Il Counseling AT ti aiuta a osservare l'andamento delle tue relazioni, a capire i tuoi comportamenti e quelli degli altri e a trovare un modo efficace di rispondere alle situazioni che ti mettono in difficoltà usando risorse che hai già a tua disposizone.
Il modello dell’Analisi Transazionale (AT) è nato negli anni ’50 per opera dello psichiatra canadese Eric Berne.
Intorno a esso è nata una serie di organismi come la International Transactional Analysis Association (ITAA), la European Association for Transactional Analysis (EATA) e l’ Associazione Italiana di Analisi Transazionale (AIAT) che ne assicurano l’evoluzione, lo sviluppo e la divulgazione secondo standard condivisi in tutto il mondo.
I concetti su cui si basa ne hanno fatto uno strumento efficace per una comprensione della comunicazione a differenti livelli di profondità, dal livello esteriore, visibile a chiunque, a quello più profondamente interiore, invisibile anche ai protagonisti stessi della comunicazione.
Questa caratteristica ha reso l’AT un modello – guida per le relazioni di aiuto professionale a partire dal livello di una semplice ma basilare umana solidarietà fino a quello profondo della psicoterapia, creando in questo una storia e una tradizione ormai consolidate e universalmente riconosciute.
È possibile ottenere una specializzazione come Analisti Transazionali in quattro campi: counseling, educazione, organizzazione e psicoterapia.
Il modello AT considera la consulenza e la terapia come una relazione umana tra due soggetti entrambi competenti e responsabili di sè, un rapporto tra soggetti (intersoggettività) e non tra un soggetto depositario della conoscenza e un’oggetto che la riceve. Parità a livello umano nel rispetto delle differenze di ruoli e competenze.
L’essenza del counseling a orientamento analitico transazionale è la connessione di parti scollegate della medesima realtà, la ricostruzione delle trame di una tessitura sfilacciata di legami sociali e relazionali.
All’interno del naturale processo di ordine, disordine e organizzazione, il counselor mette in gioco una delle competenze essenziali di questa professione: saper stare nel disordine, nell’inatteso, nell’incertezza.
Il counseling analitico transazionale è un modello decisionale, promuove cioè i processi decisionali di cambiamento. Si basa sulla considerazione che un vero cambiamento non si ottiene solo con la comprensione di vecchi modelli ma anche con la decisione di sostituirli con nuovi modelli adeguati alle capacità di sviluppo e crescita personale
La sua flessibilità rispetto ad altri approcci lo rende adeguato a gestire relazioni e dinamiche relazionali in ambienti complessi che caratterizzano le società attuali, ormai interconnesse e interdipendenti a livello planetario.
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