Ascolto attivo e non giudicante, comunicazione autentica delle proprie emozioni: due strumenti per un nuovo approccio al rapporto con i figli.

La consulenza genitoriale, conosciuta anche come Parent Training, che propongo ai genitori si ispira fortemente a quanto elaborato da Thomas Gordon sulla formazione di genitori efficaci per educare figli responsabili*.

“Quasi senza eccezioni, i genitori si possono far rientrare grosso modo in tre categorie:

  1. vincenti
  2. perdenti
  3. indecisi

Quando sorge un conflitto tra genitori del primo gruppo e i loro figli, questi inevitabilmente, lo risolvono in modo che il genitore vinca e il figlio perda, razionalizzando il loro vincere con stereotipi come: “so io cosa è meglio”, “è per il bene del bambino”,”spetta ai genitoriesercitare la propria autorità per il bene dei figli perhè sanno meglio di loro cosa è giusto e cosa è sbagliato”.

I genitori del secondo gruppo, concedono molta libertà ai figli. Evitano deliberatamente di imporre limitazioni e affermano con orgoglio di non accettare i metodi autoritari. Quando sorge un conflitto, solitamente il genitore perde e il figlio vince poichè i genitori ritengono dannoso frustrare i bisogni del figlio.

Il terzo gruppo, molto numeroso, per il fatto di non sapersi decidere tra un approccio e l’altro, oscilla tra severità e indulgenza, fermezza e accondiscendenza, vittoria e sconfitta. Questi genitori si mostrano ai figli come confusi e incerti e spesso questi figli sono i più disturbati.

Il dilemma più grande dei genitori di oggi è che concepiscono solo due approcci per gestire i confitti famigliari: alcuni scelgono l’approccio “io vinco-tu perdi” altri quello “tu vinci-io perdo” mentre altri non riescono a scegliere tra i due.

Esiste tuttavia un terzo metodo che possiamo chiamare “senza perdenti” che richiede alla maggior parte dei genitori un cambiamento radicale nell’atteggiamento verso i figli. Applicarlo in famiglia richiede tempo, e richiede che i genitori acquisiscano innanzitutto le tecniche dell’ascolto non valutativo e della trasparenza della comunicazione dei propri sentimenti.

I genitori che avranno la pazienza di approfondire (attraverso la consulenza genitoriale) e di applicare il metodo senza perdenti come alternativa ai due metodi vinci-perdi saranno ricompensati ben al di là delle loro speranze e aspettative.”

* Liberamente tratto da T.Gordon, Genitori Efficaci – Educare figli responsabili, La Meridiana, 1997 Molfetta 2° ed.

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